Ultimo aggiornamento il 16/10/10
Bucato asciutto. (2003)
Nella vecchia casa avevamo riscontrato notevoli difficoltà per asciugare i panni, sia perchè potevamo stenderli solo su una piccola terrazza esposta al sole nel pomeriggio, sia perché l' asciugatura in casa provocava condensazione e muffa sulle pareti dei locali più umidi. Nelle mezze stagioni col riscaldamento spento e in giornate di pioggia il problema non è piccolo.
Nella casa nuova c'è una terrazza più grande, ma non è coperta e non ho potuto montare uno stendi panni da usare quando piove, quindi il problema mi si ripresenta. Per risolverlo ho utilizzato una parte della soffitta come asciugatoio, con un pannello radiante che posso accendere anche con il riscaldamento spento e un impianto di ricambio aria con un piccolo recuperatore di calore. In questo modo, quando la temperatura dell'aria interna è superiore a quella dell'aria esterna, ottengo in modo praticamente gratuito l' essiccazione dell'aria. Il recuperatore di calore che ho comprato costa un'esagerazione, per escluderlo quando si deve solo ricambiare l'aria senza recuperare il calore ho dovuto modificare i tubi di collegamento, ma mi permette di ottenere un buon risultato con una bassissima spesa di gestione: solo la corrente assorbita dal ventilatore. E' un intervento che consiglio caldamente a tutti, sto pensando a un modo economico e realizzabile da chiunque, tipo il mio ausilio respiratorio, per autocostruire questa cosa senza spendere quanto ho speso io.